“Presenterò un’interrogazione al ministro dell’Interno Luciana Lamorgese per fare chiarezza sull’aggressione ai danni di un militare italiano verificatasi martedì 17 settembre a Milano”. Lo annuncia il Questore della Camera dei Deputati Edmondo Cirielli, in merito all’episodio avvenuto davanti alla stazione centrale del capoluogo lombardo, dove un soldato di 34 anni è stato ferito alla gola e alla schiena, con due colpi di forbici, da un ragazzo yemenita, che è stato prontamente arrestato mentre gridava “Allah akbar”. Il parlamentare di Fratelli d’Italia chiede di sapere, in primis, “come mai lo straniero, risultato irregolare, circolasse liberamente nel nostro Paese”; “se è vero che sia stato espulso dalla Germania e rispedito in Italia in base al Trattato di Dublino lo scorso 23 agosto”; “se è stato sottoposto, al suo rientro in Italia, ad adeguati controlli”; “se, il giorno dell’aggressione, sono state adottate tutte le misure di sicurezza che avrebbero potuto impedire il fatto”.
Per Cirielli “si tratta dell’ennesimo caso di violenza messo in atto da un clandestino ai danni di un servitore dello Stato. Da tempo – ricorda – Fratelli d’Italia chiede con forza di stoppare l’ingresso di immigrati provenienti da Paesi pericolosi e che vengano inasprite le pene contro quei criminali che aggrediscono le nostre forze dell’ordine. E’ necessario, inoltre, che venga adottata l’espulsione, dopo eventuale sconto di pena, anche nei confronti degli stranieri che hanno ottenuto il permesso di soggiorno per asilo. Basta con il buonismo di Pd e M5S. Mi auguro, dunque, che questo delinquente venga punito e rispedito in tempi rapidi nel suo Paese” conclude Cirielli.