In merito alla discussione della delibera n.104, circa la compensazione di aree per la realizzazione del Museo della Shoah, siamo d’accordo con il provvedimento poiché riteniamo che da un lato permette di migliorare la periferia, dall’altro di accelerare la realizzazione del memorial della Shoah. Abbiamo quindi condiviso la necessità di velocizzare il processo e la realizzazione del museo che, come ha ricordato l’assessore ai Lavori pubblici Ghera, ripasserà a breve in aula per l’approvazione della variante urbanistica per poi avviare l’iter procedurale di indizione della gara d’appalto. Se da una parte quello del Museo della Shoah è ormai un percorso di memoria condivisa, che unisce gli italiani senza distinzioni di appartenenza politica, dall’altra dobbiamo notare come il duro scambio avuto in aula con il consigliere Alzetta dimostra che una parte della sinistra non riconosce ancora la tragedia delle foibe. Non posso poi non ringraziare il collega Andrea De Priamo che segue da più di un anno la realizzazione della Casa della Memoria per i martiri delle foibe. Pertanto, auspichiamo che la sinistra accetti finalmente un percorso condiviso di memoria e che tutte le scuole facciano del 27 gennaio e del 10 febbraio il simbolo della sofferenza umana contro la tirannia.
È quanto dichiara, in una nota, il capogruppo di ‘Fratelli d’Italia – Centrodestra nazionale’ in Campidoglio, Federico Mollicone.