«Approvata la mozione di Fratelli d’Italia sulle aree interne, rurali e montane. Ci auguriamo che la maggioranza di Governo trasformi i buoni propositi per risolvere i problemi che vivono gli abitanti di queste aree in risposte concrete per dei territori in costante disagio e incertezza, con interventi organici e complessivi. Da troppo tempo questi territori sono stati abbandonati dallo Stato per quello che riguarda i servizi primari e ci si ricorda di loro solo per chiedere tributi, appesantirli di burocrazia e vincoli.
Occorrono risposte rispettose dei cittadini e dei territori, basate su fatti concreti come l’istituzione di aree a fiscalità ed amministrazione differenziata, come la nostra proposta di legge sulle ZFM (zone franche montane) prevedendo la possibilità dei comuni di federarsi. Unire ed accentrare, invece, vorrebbe dire trasformare pezzi di storia in frazioni e cartelli stradali utili solo a segnalare delle future città fantasma. Un Governo serio invece di dare il reddito di cittadinanza per lasciare a casa persone per non lavorare, dovrebbe aiutare le attività economiche di queste aree che, pur in disparità di condizioni, svolgono spesso un servizio sociale e invece continuano ad essere vessati con provvedimenti come lo scontrino fiscale. Queste aree con i loro paesaggi, le biodiversità i loro prodotti naturali, le loro culture, le loro tradizioni millenarie, rappresentano una risorsa e non un problema e soprattutto non sono “amazonizzabili”».
Lo ha dichiarato il deputato di Fratelli d’Italia, Monica Ciaburro.