A poche settimane dall’Expo 2015 quanto accaduto stamattina fa comprendere l’importanza di una piena e reale sicurezza in tutti i centri nevralgici. Se la questione sicurezza nei tribunali dovrebbe essere scontata, la strage di stamattina evidenzia che non è mai abbastanza. Pensare che l’autore della strage sia potuto entrare indisturbato con un documento falso, con una pistola e due caricatori, che abbia percorso scale e corridoi per portare a termine il suo intento criminale prima di darsi alla fuga evidenzia una falla inaccettabile nel sistema sicurezza, una mancanza di prontezza ed un ritardo nell’azione di contrasto. E’ il momento di cambiare mentalità perché ancora una volta nell’eterna battaglia tra sicurezza e crimine ha vinto quest’ultimo e certamente oggi poteva essere evitato. Segno che bisogna fare di più e meglio.
E’ quanto dichiara Tiziana Montinari, Coordinatore nazionale del Dipartimento tutela Vittime