«Il programma televisivo “Le Iene” ha mandato in onda un servizio nel quale si documentava come alcuni iman delle moschee non autorizzate dissuadessero dal denunciare il rischio terrorismo all’interno della comunità islamica. È una delle tante prove di come il non controllo del territorio da parte delle istituzioni italiane rischi di essere un limite per la sicurezza dei cittadini. A Roma ci sono 14 moschee ufficiali riconosciute ciò nonostante proliferano almeno 100 moschee non autorizzate. Visto che il Comune di Roma garantisce la libertà di culto con le 14 moschee autorizzate non c’è alcuna ragione di far una moschea in casa propria. E quindi: le moschee non autorizzate vanno chiuse e su le moschee a livello nazionale va fatta una legge di controllo che chieda albo degli iman, preghiere in italiano e tracciabilità delle risorse per aprire questi centri».
È quanto ha dichiarato in un video pubblicato su facebook il presidente di Fratelli d’Italia e candidato a sindaco di Roma, Giorgia Meloni che questa mattina si è recata di fronte a una delle tante associazioni islamiche presenti sul territorio romano e che secondo i cittadini del quartiere e alcune ricostruzioni giornalistiche sarebbe una moschea non autorizzata, in via della Circonvallazione Gianicolense.