“La gestione sconsiderata della vicenda MPS da parte del Pd rischia di portare al naufragio la storica banca senese, di metterne a rischio il brand e di causare migliaia di esuberi. Fratelli d’Italia farà di tutto per impedire che questo destino si compia. Per questa ragione abbiamo depositato un’interrogazione urgente alla Commissione Europea, indirizzata ai Commissari Gentiloni e Dombrovskis, per richiedere una deroga funzionale a superare il termine d’uscita dello Stato da MPS attualmente fissato al 31 dicembre 2021. Più tempo è indispensabile per individuare soluzioni che tutelino marchio, patrimonio e livelli occupazionali senza cedere alla tentazione di percorrere la strada più rapida e semplice, ma meno conveniente per lo Stato. Con l’operazione avviata, la neutralizzazione dei rischi di esposizione per Unicredit comporterebbe l’impegno per oltre 10 miliardi da parte dello Stato ribaltando di fatto così i rischi su tutti i contribuenti italiani e sui lavoratori del Monte. Fratelli d’Italia darà battaglia in Italia e in Europa”.
È quanto dichiarano in una nota il Co-Presidente del gruppo ECR e membro della Commissione Affari Economici, Raffaele Fitto, e il Capodelegazione di FdI-ECR, Carlo Fidanza.