“Grazie al governo Meloni il Monte dei Paschi di Siena torna ad essere una banca in buona salute dopo gli anni in cui la sinistra l’ha portata sull’orlo del baratro. Ricordo che Mps è il più antico istituto di credito italiano e la decisione del Mef di avviare la procedura accelerata per la cessione del 7 per cento delle sue quote rappresenta la strada migliore da perseguire perché quella delle banche di Stato è una fattispecie che non funziona e non ha funzionato”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Fausto Orsomarso, capogruppo FdI in commissione Finanze a Palazzo Madama.
“Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha avviato un’importante operazione finalizzata alla cessione di 88.178.280 azioni ordinarie di Banca Monte dei Paschi di Siena. Considero questa iniziativa un passo significativo nell’attuazione delle politiche di razionalizzazione e ottimizzazione delle partecipazioni pubbliche nel settore bancario, con l’obiettivo di creare un ambiente più attrattivo per gli investimenti istituzionali qualificati, sia italiani che esteri. L’operazione, gestita da Banca Akros, garantirà trasparenza ed efficienza nel collocamento delle azioni, promuovendo al contempo l’affidabilità dell’intero processo e offrendo una solida prospettiva di stabilizzazione per il settore bancario. Questa cessione rappresenta una mossa strategica da parte del MEF nel percorso di riequilibrio del settore bancario italiano, offrendo al contempo al mercato azionario un asset con solide prospettive. Attraverso questa iniziativa, il MEF conferma l’impegno del governo Meloni nel rafforzare la posizione del sistema bancario italiano su scala internazionale, sostenendo la crescita della fiducia degli investitori istituzionali e mantenendo elevati standard di trasparenza e governance. Dopo tanti anni di disastri della sinistra, grazie al governo Meloni, la banca più antica d’Italia può finalmente tornare solida e florida”, afferma il deputato di Fratelli d’Italia e componente della commissione Bilancio della Camera Letizia Giorgianni.