“Oggi celebriamo il «Giorno della libertà», istituito con la legge n. 61 del 15 aprile 2005 dalla Repubblica italiana. Una giornata per ricordare il crollo del Muro di Berlino, abbattuto il 9 novembre 1989, e con esso la fine del comunismo sovietico e dei regimi del Novecento. Con ancora negli occhi le potentissime immagini della folla che preme per aprire i varchi e poi danza sulle macerie di quel simbolo di oppressione che per quasi 30 anni ha diviso la Germania e, di fatto, il mondo intero. Immagini che hanno segnato la storia e che hanno contribuito in maniera determinante a consegnarci una società libera e democratica. Valori che dobbiamo in ogni modo difendere e rivendicare sempre, per noi che abbiamo la fortuna di conoscerli e per tutte le popolazioni oppresse. Viva la libertà. Mai più totalitarismi”. Lo scrive sui social il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
“In questa data non possiamo dimenticare il coraggio di chi, donne e uomini, tentò di oltrepassare quel muro ma cadde per mano della polizia comunista dell’epoca. Quelle morti restano un ricordo indelebile di quel periodo buio della nostra storia e delle aberrazioni che il comunismo ha causato ad intere generazioni che si sono viste negare le libertà individuali. In questa ricorrenza e con due conflitti bellici ancora in corso, ribadiamo il nostro impegno a proteggere e preservare quei valori di libertà e democrazia che sono fondamento della nostra identità nazionale. Non possiamo permetterci di dimenticare il sacrificio di chi ha lottato per questi ideali e abbiamo la responsabilità di trasmettere alle nuove generazioni questa eredità, insieme al racconto delle ferite che l’ideologia comunista ha lasciato nelle diverse epoche”, afferma il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti.