“Sono mesi che abbiamo depositato la proposta di legge di valorizzazione della lingua italiana in tutte le sue forme di comunicazione sulla fattispecie della legge francese. Il sostegno del presidente della Siae Giulio Rapetti, in arte Mogol, giunge quindi da importante sollecitazione affinché la Camera calendarizzi quanto prima le varie proposte presentate. La promozione della lingua italiana è una battaglia identitaria che passa attraverso tutte le forme di comunicazione: Tv, radio, istituzioni e aziende pubbliche e private, Governo e Parlamento, devono difendere l’italiano dal rischio colonizzazione, nonostante sia la quarta lingua più studiata al mondo, battendo il francese. In alcuni casi sarebbe anticostituzionale pensare a forme punitive ma si può e si deve lavorare su protocolli e intese vincolanti, sul credito d’imposta per le emittenti radio e tv che promuovano i prodotti italiani. In questo modo si può fare. In Francia si fa esattamente così”.
È quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli primo firmatario della proposta di legge per la tutela della lingua italiana nella pubblica amministrazione.