“Al di là dei giudizi sull’operato della sua amministrazione, oggi voglio esprimere la mia solidarietà al sindaco di Nettuno, Alessio Chiavetta, ed agli altri esponenti del Pd cittadino che hanno deciso di autosospendersi dal loro partito”. E’ quanto dichiara il consigliere provinciale uscente di ‘Fratelli d’Italia-Centrodestra nazionale’, Romeo De Angelis.
“Le motivazioni di Chiavetta – prosegue – sono sacrosante e sono molto simili a quelle che hanno spinto me e tanti altri amici a uscire dal Pdl per entrare in Fratelli d’Italia: la mancanza di democraticità interna e l’imposizione dall’alto di candidature e regole. Anzi, devo dire che in questo senso il Partito Democratico ha svolto un’azione ancor più subdola: ha movimentato per ben due volte elettori, militanti e quadri locali per svolgere le primarie, ha fatto credere al suo elettorato di avergli dato potere decisionale, ma alla fine ha imposto in testa alle liste i fedelissimi del segretario, a discapito di chi è stato votato democraticamente dai cittadini”.
“Il sindaco Chiavetta, dunque – conclude De Angelis – fa bene a intraprendere questa lotta interna per il ricambio e per portare nuove energie ai vertici della politica, battaglia che dovrebbe essere sposata da tutti i partiti”.