“La partecipazione dell’Italia con un ruolo di guida nel grande progetto di ricerca e sviluppo della Commissione europea sul nucleare, conferma il grande impegno e capacità tecniche che pongono il Sistema Italia all’avanguardia in Europa nel settore. Il progetto dedicato alle tecnologie nucleari innovative, infatti, vede impegnati direttamente il Ministero dell’ambiente e sicurezza energetica e il Ministero delle imprese e Made in Italy, ma anche la filiera italiana sul nucleare fatta di aziende, università e istituti di ricerca. L’Italia avrà un ruolo di penholder (coordinatore) in questa iniziativa, in particolare per le tecnologie di fusione nucleare, un riconoscimento che premia la direzione scelta dal governo Meloni di investire sul nucleare quale energia del futuro e la battaglia condotta al Parlamento europeo da Fratelli d’Italia e dal gruppo Ecr, che ha permesso di inserire il nucleare nell’elenco della Tassonomia europea delle attività economiche considerate sostenibili e sulle quali investire”.
Lo afferma l’europarlamentare di Fratelli d’Italia Nicola Procaccini, co-presidente dei conservatori al Parlamento europeo e responsabile ambiente ed energia del partito.