“Se, come pare, l’assassino di Ashley era noto alle forze dell’ordine per i giri di droga che frequentava nei locali ed era immigrato clandestino, perché era ancora in Italia e nessuno l’aveva rispedito a casa sua?
Tutti coloro che hanno contribuito a evitare il suo rimpatrio sono complici dell’omicidio.”
Scrive così sulla sua pagina Facebook il capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Toscana e membro dell’esecutivo nazionale del partito Giovanni Donzelli.