“L’episodio dei giovanissimi ragazzi insultati e minacciati nel pieno centro di Ferrara a causa del loro reale o presunto orientamento omosessuale è grave e va condannato senza alcuna remora. I responsabili dell’aggressione vadano al più presto identificati e perseguiti, e anche aiutati a rendersi conto della gravità dell’atto commesso. Ma è falso affermare che questi atti sono consentiti a causa della mancata approvazione del suo ddl, come afferma strumentalmente l’on. Zan. Esistono norme nel nostro Codice penale che puniscono le minacce aggravate (art. 612 e 339 cp) nonchè l’ulteriore aggravante dei motivi abbietti di cui all’art.61 n. 1 c.p. Nel complesso gli autori di questo episodio rischiano fino ad un anno e 4 mesi di reclusione. E ancor più rischierebbero se fossero stati approvati gli emendamenti di Fratelli d’Italia a mia prima firma per aumentare le pene per chi agisce in odio a persone omosessuali. Eviti quindi l’on. Zan di diffondere notizie infondate e la smetta di strumentalizzare queste giovani vittime per i suoi scopi politici”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Alberto Balboni, vicepresidente della Commissione Giustizia.