“Il talebano gender Zan sostiene che sia becera Giorgia Meloni quando rifiuta le imposizioni di chi vorrebbe che i nostri figli si vestissero da femmine e le nostre figlie da maschi per conoscere e rispettare le differenze di genere. È becero difendere queste “carnevalate di genere” imposte ai nostri figli. È preoccupante e talebano sostituirsi alle famiglie nella educazione al proprio sesso. È allucinante imporre la propria ideologia cancellando le identità e inoculando violentemente ai minori la cultura gender. Zan trova orribile che i bambini giochino con le macchinine e i soldatini? Mi denuncio: questa sera con mio figlio di sei anni giocherò alla guerra con le pistole e i fucili giocattolo…speriamo di non ricevere la psicopolizia di Zan. Ho la certezza che se gli mettessi fra le mani una bambola, pur avendo solo sei anni, penserebbe di me esattamente quello che io penso di Zan, ma non sarebbe educativo dirlo”.