“Il Ministro dell’innovazione, Vittorio Colao, ci riferisce che il 93-95% dei server della Pubblica amministrazione italiana sono insicuri e fortemente esposti alla possibilità di attacchi informatici. Se questo dato è reale, dobbiamo pensare che in questi anni potrebbero essere state perpetrate delle violazioni dei dati, a partire da quelli sensibili di tutti i cittadini, a cui non sono seguiti i dovuti rimedi definitivi per mettere in sicurezza il sistema.”.
E’ quanto dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, Walter Rizzetto, che ha presentato un’interrogazione al Ministro Colao.
“Siamo di fronte – prosegue – ad una situazione inaudita che impone una verifica non solo sull’effettivo livello di sicurezza del sistema informatico ma anche su come sia possibile che la nostra macchina amministrativa si trovi in queste condizioni di totale mancanza di protezione dei dati. Chiediamo al governo di riferire sull’effettivo stato dei servizi digitali e se ci siano stati recenti attacchi hacker che abbiano comportato violazioni. È urgente intervenire per superare quella che appare una situazione di estremo pericolo. Inoltre, è doveroso – conclude Rizzetto – gestire i prossimi bandi di gara per il cloud pubblico con il massimo scrupolo per dotare la PA di un sistema adeguato”