“Esprimo le mie condoglianze per la scomparsa di Giampaolo Pansa che in questi anni ho avuto la fortuna di conoscere. Di lui ricordo ancora una sua intervista al Giornale nella quale da uomo di sinistra disse, quasi divertito, che mai nella vita avrebbe potuto immaginare di arrivare a difendere il sottoscritto dagli attacchi dei ‘moderati del Partito democratico’. Perché lui fu così, sempre schietto e mai schiavo. Qualcuno lo definì ‘rompiscatole’. Può darsi, in fondo Pansa non si è mai fermato dinanzi a nulla, andando sempre alla ricerca della verità: anche quella più scomoda. Con la sua morte perdiamo un grande professionista, uno ‘fuori dal coro’, che ha saputo, voluto e preteso di poter raccontare gli anni più controversi della nostra storia senza doversi adeguare al filone unico delle menzogne della sinistra.”.
Lo dichiara Ignazio La Russa, vicepresidente del Senato e senatore di Fratelli d’Italia.