“Innanzitutto ringrazio Giorgia Meloni che questa mattina è venuta a farci visita a Leonessa per verificare le reali condizioni dei Comuni distrutti dal terremoto del 2016. Lo faccio perché, è bene sottolinearlo, è l’unico leader politico ad essersi presentato in questa terra martoriata per parlare di ricostruzione e di vero sviluppo. Un viaggio quello suo che continua nelle Marche, con un flash mob ad Ascoli Piceno. Attraverserà quindi tutti i comuni devastati che si affacciano sulla Salaria, un cantiere infinito come la Fabbrica di San Pietro. Questo è un territorio che vive da troppo tempo nell’isolamento a causa di infrastrutture come la Ss2, una strada inadeguata ed a tratti ancora interrotta che poggia ancora sullo stesso percorso tracciato dai romani. Gli amministratori di questo territorio vivono da sempre sulla difensiva e sono costretti a rinunciare a qualsiasi progetto relativo alla crescita del settore turistico valorizzando tutto ciò che queste aree hanno da offrire. Per fare questo e per combattere il crescente spopolamento è però necessaria una moratoria di 10 anni che impedisca la dismissione di scuole, ospedali e caserme sul territorio reatino. Solo creando le condizioni adatte all’occupazione ed allo sviluppo possiamo sperare di combattere la desertificazione economica di cui siamo vittime.”
Questo è quanto dichiara Paolo Trancassini, sindaco di Leonessa e candidato alla Camera della coalizione di Centrodestra nel collegio uninominale del Lazio .