“Con la prima approvazione alla Camera del testo di legge sulla orfani di crimini domestici si cerca di proteggere più di 1600 bambini e ragazzi che rimangono di fatto privi di entrambi i genitori. Offrendo assistenza già nelle prime fasi del processo penale e l’accesso gratuito al patrocinio, lo Stato italiano si impegna finalmente come Istituzione a garantire loro una maggior tutela. Ancora più importante è annullare il diritto all’eredità e ad usufruire della pensione di reversibilità per chi commette un omicidio all’interno delle mura domestiche. Con queste nuove regole si difende il futuro di chi ha vissuto una tragedia che lo segnerà per sempre e rimane senza solidi punti di riferimenti – sia emotivi che economici – come possono rappresentare i propri genitori ed il proprio nucleo familiare.
Dal punto di visto penale importante è la nuova equiparazione dell’omicidio del coniuge a quello di un genitore o di un figlio, facendolo rientrare pertanto nei reati per i quali è previsto l’ergastolo.
Mi auguro che si arrivi alla definitiva approvazione della legge in tempi brevi e che si rendano disponibili le risorse per istituire un vero e proprio fondo espressamente dedicato agli orfani di Vittime di crimini violenti. E’ una scelta importante per il Bilancio dello Stato, ma a tutti gli effetti l’unica vera scelta di civiltà.”
Così dichiara in una nota Cinzia Pellegrino, Coordinatore Nazionale del Dipartimento tutela Vittime di Fratelli d’Italia AN, dopo il via libera della Camera per la legge in favore degli orfani di crimini domestici.