“E’ dagli anni ‘90 che il più importante distretto laniero industriale d’Italia attende una Pedemontina, fatta col minimo impatto ambientale, che costa 80 milioni di euro e i cui fondi sono già disponibili e per questa ragione, da biellese sono clamorosamente insoddisfatto dalla risposta leguleia ed inadeguata del governo che danneggia un importante distretto del Nord ovest”.
Lo dichiara Andrea Delmastro, deputato di Fratelli d’Italia commentando la riposta del governo all’interrogazione di FDI sulla Pedemontina.
“Per l’ennesima volta – aggiunge Delmastro – la Pedemontina salta perché il ministero dell’Ambiente, contrariamente alle indicazioni della stessa Anas, ha ritenuto di chiedere nuovamente una defaticante via nonostante la valutazione di impatto ambientale fosse già stata superata nel 2011. L’Anas, che non penso sia composta da ignoranti, riteneva che fosse più che sufficiente una riconferma del vecchio parere di valutazione d’impatto ambientale”.
“Nel governo grilloleghista – conclude il deputato di Fratelli d’Italia – si continua ad esercitare le funzioni con una logica del ‘no’, con la logica di mettere i bastoni in mezzo alle ruote, con la logica di coloro che vogliono bloccare l’Italia. Dalla Tav in avanti, vi è una coerenza straordinaria che raggiunge anche la Pedemontina. Per questo governo che si arrende al declino, le piccole e le grandi opere non si devono fare e l’unico futuro che ha in mente è il reddito di cittadinanza”.