Ai Presidenti della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica

Premesso che:

– Ogni bambino che nasce oggi in Italia si trova gravato da un debito di oltre trentamila euro: questo accade anche per la vergogna delle cosiddette “pensioni d’oro”;

– Si tratta di pensioni che superano di almeno dieci volte la pensione minima, che costano 14 miliardi l’anno. La maggior parte di queste pensioni non sono il frutto dei contributi versati;

– Quei trattamenti pensionistici sono la manifestazione di una disparità tra cittadini: tra chi gode di un sistema pensionistico erogato secondo il metodo retributivo e chi percepisce una pensione calcolata secondo il metodo contributivo;

– Da venti anni, le riforme del sistema pensionistico hanno aggravato questa ingiustizia, perché tutti gli interventi sono stati fatti sulle spalle di chi deve andare in pensione nel futuro (i giovani in particolare), senza toccare i cosiddetti ‘diritti acquisiti’, anche quando questi ‘diritti’ sono il frutto di un intollerabile privilegio;

– Fratelli d’Italia ha presentato la proposta di legge ”Disposizioni in materia di pensioni superiori a dieci volte l’integrazione al trattamento minimo INPS” (A.C.1253) sull’abolizione di questi ingiusti privilegi, soprattutto in periodo di crisi economica.

I sottoscritti cittadini italiani chiedono al Parlamento di discutere e approvare la proposta di legge  ”Disposizioni in materia di pensioni superiori a dieci volte l’integrazione al trattamento minimo INPS” (A.C.1253) per restituire equità e giustizia nel sistema pensionistico.

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