“Emerge ovunque il desiderio di Italia e la consapevolezza che il nostro Paese può svolgere proprio oggi un ruolo fondamentale per lo sviluppo del Paese e per la stabilità dell’area. Le imprese italiane hanno una naturale predisposizione a lavorare in Eritrea, come dimostrano i consolidati rapporti sviluppati negli anni e la presenza tangibile dell’Italia ovunque vi sia un sito produttivo, chiaramente ancora visibile nei macchinari e nel know-how”. Lo dichiara il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, di Fratelli d’Italia.
“Un partenariato strategico tra l’Italia e l’Eritrea su quattro settori prioritari di intervento: è quanto auspicato dal presidente eritreo Isaias Afwerki nel corso del vertice bilaterale con il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Il Piano Mattei, grazie all’incessante azione svolta dal governo Meloni, continua a dare progressivamente i suoi frutti, consentendo ad una nazione come l’Eritrea di uscire dal suo isolamento storico. Una nazione, l’Eritrea, con la quale l’Italia ha rapporti storici e che mostra in tutta evidenza tanto desiderio di Italia, con la quale è possibile costruire un futuro in sicurezza e si può aprire ora una nuova importante fase, con il contributo decisivo delle nostre imprese in settori primari per lo sviluppo di questa nazione, prioritaria per il Piano Mattei. Questo accordo può davvero rappresentare una grande opportunità per le nostre imprese per portare sviluppo in Eritrea e siamo perciò convinti che la strada indicata da Urso sia quella giusta”, afferma il senatore di Fratelli d’Italia Roberto Menia, vice presidente della Commissione Esteri a Palazzo Madama e responsabile nazionale per gli italiani all’estero del partito.