“Commemoriamo oggi i 50 anni dal tragico evento della strage di Piazza della Loggia che causò la morte di 8 persone e il ferimento di altre 102. Un orrendo ed esecrabile atto di inaudita violenza, parte di quella strategia del terrore che puntava a destabilizzare lo Stato e minare le fondamenta della nostra democrazia, uno dei momenti più tragici della recente storia. Nostro preciso dovere non è solo quello di mantenere viva la memoria di quell’orrenda strage, ma anche sostenere la ricerca incessante di verità e giustizia per quei sanguinosi fatti, con la morte e il ferimento di tanti innocenti. Solo così potremo onorare adeguatamente le vittime, rafforzando i valori di libertà e democrazia fondamentali per la nostra società”. Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti.
“Da bresciano conosco bene la storia della strage di Piazza della Loggia e so altrettanto bene il male che quel vile attentato ha inferto alla mia città. Oggi, in occasione del cinquantesimo anniversario e grazie alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, c’è stata l’occasione per riflettere insieme sull’eredità di quel buio periodo della storia italiana. La verità storica e giudiziaria non solo è doverosa nei confronti delle vittime e dei loro familiari ma anche nei confronti dei tanti giovani e studenti che, oggi, erano presenti perché capiscano l’importanza dello Stato e dei valori che esso rappresenta”, afferma il deputato di fratelli d’Italia Giangiacomo Calovini, capogruppo in commissione Esteri alla Camera.