Il presidente del Gruppo consiliare di Fratelli d’Italia in Regione: “Proporremo l’utilizzo dello stanziamento previsto dal mio emendamento alla legge sui canoni idrici”
“Siamo stati i primi a sollecitare soluzioni efficaci a seguito delle problematiche di accesso ai rifugi dell’alta valle Gesso, conseguenti all’alluvione dell’ottobre scorso”. Con queste parole Paolo Bongioanni, presidente del Gruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale e vicepresidente della Terza Commissione Montagna e Turismo, ha rimarcato la necessità di intervenire al più presto per ripristinare la rete escursionistica delle valli alpine cuneesi, così da salvare l’imminente stagione estiva.
L’ha fatto in occasione di un incontro tenutosi ieri, lunedì 17 maggio, presso la sede della Provincia di Cuneo, aggiungendo che “la soluzione che proporremo sarà quella di utilizzare lo stanziamento previsto dal mio emendamento alla legge sui canoni idrici, che assegna alle strade sterrate della provincia di Cuneo, site in Comuni montani, 372mila euro all’anno, utilizzandone una parte per intervenire sul recupero di questi percorsi”.
“Questi sentieri – ha proseguito Bongioanni – sono infatti fondamentali sia per permettere la ripresa del turismo outdoor in questa area strategica del nostro territorio, sia per raggiungere i rifugi che già vivono una stagione turistica estremamente breve, ma che con la ripartenza dell’imminente estate sarà sicuramente ricchissima di presenze”.
Il patrimonio montano del Cuneese è stato messo a dura prova dall’alluvione dell’autunno 2020, spazzando letteralmente via interi itinerari e rendendo la maggior parte dei rifugi quasi irraggiungibile, creando un danno non di poco conto al turismo escursionistico, visto e considerato che l’area oggetto d’attenzione costituisce un crocevia naturale in direzione della Francia e delle principali vie alpine, senza dimenticare la poliedricità dei sentieri, che ben si prestano anche alla fruizione da parte degli appassionati di mountain bike ed e-bike.