«Abbiamo appreso ieri da una dichiarazione del diretto interessato che Berlusconi avrebbe dato il suo assenso all’assessore uscente al bilancio, Gilberto Pichetto, come candidato di Forza Italia alle elezioni regionali del Piemonte. Ora che finalmente anche Forza Italia, come NCD e Lega ha identificato il suo rappresentante migliore occorre definire il modo con cui scegliere anche il migliore per tutta la coalizione e cioè quello che ha le maggiori possibilità di vittoria».
Lo dichiara il presidente dei deputati di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
«Noi abbiamo da tempo chiesto, come la Lega e NCD, di utilizzare le primarie e abbiamo messo a disposizione della coalizione Guido Crosetto. L’abbiamo fatto nell’ottica di vincere, superando gli egoismi partitici che per Fratelli d’Italia consiglierebbero di utilizzare la figura del nostro coordinatore nazionale – persona tra le più rispettate e benvolute nell’intero centro destra – come capolista alle concomitanti elezioni europee. Se Forza Italia ha paura di utilizzare le primarie nonostante l’indubbio vantaggio con cui partirebbe essendo il maggior partito della coalizione, occorre definire un altro sistema per verificare chi sia il più forte tra i nomi indicati e impegnerà tutti a rispettare il risultato. Se si vuole provare a vincere e non spaccare il centro destra occorre darsi un metodo che tenga conto della dignità delle singole forze politiche ma soprattutto dell’interesse complessivo della coalizione. Tanto più che erano previsti gli incontri nazionali per affrontare il tema alleanze per le amministrative su richiesta di FI, incontri che sono superflui finché non verrà chiarito il metodo e non verranno ripristinate le regole necessarie di rispetto tra alleati potenziali», conclude Giorgia Meloni.
Roma, 28 febbraio 2014