I dati eurostat sul PIL 2020 certificano il fallimento delle politiche economiche del Governo Conte, alla faccia di chi ancora si ostina a salvarlo, insieme a un Parlamento composto da centinaia di ‘asini’ entrati grazie al M5S che rende la legislatura incompatibile con le necessità di efficienza e velocità imposte dall’emergenza. L’assistenzialismo non può essere la soluzione: serve incentivare il lavoro, le imprese, le partite IVA e gli autonomi, cioè chi produce ricchezza. I ristori altro non hanno totalizzato invece una recessione pari a -8.33%.
Non è retorica o facile propaganda, nel 2020 vediamo l’irlanda aumentare il suo PIL con un +3.2% e 18 paesi europei che hanno contenuto i danni rimanendo sotto il 6% di calo.
Numeri che dimostrano gli errori di questi mesi drammatici in cui a migliaia di aziende invece di riconoscere l’indennizzo sul fatturato dello scorso anno o azzerare i costi fissi sono state propinate mortificanti e insufficienti elemosine, fiko a costringerle alla chiusura.
Le libere elezioni servono a rinnovare un Parlamento squalificato, che oggi si sta inferendo il colpo finale con lo spettacolo della compravendita di senatori e a dotare l’Italia di un Governo che sappia come produrre quella ricchezza, attraverso gli investimenti sull’economia reale, che unica può garantire la crescita, l’occupazione, il benessere sociale. Chi ha condannato l’Italia a occupare le ultime posizioni in Europa non può guidarne la ripresa”.
E’ quanto dichiara in una nota Fabio Rampelli, Vice Presidente della Camera dei deputati di Fratelli d’Italia