“Grave ritardo ed evidenti lacune nei rapporti con gli Enti locali da parte del Governo nella fase che dovrebbe immediatamente garantire la messa a terra del Pnrr. Ritardi perché il coinvolgimento progettuale di Regioni e Comuni è assolutamente insufficiente, e lacune per non aver considerato la miriade di piccoli comuni del nostro Paese. Insomma manca la conoscenza del territorio che, dopo essere stato abbandonato con l’imposizione dei vincoli del patto di stabilità per compiacere l’Europa dell’austerity, ora, senza adeguate professionalità alle dipendenze, viene richiesto di efficacia e tempestività per rispettare i tempi del Pnrr. Fratelli d’Italia chiede immediati provvedimenti per non vanificare la portata del next generation Ue, a cominciare dalla revisione dei prezziari nei bandi, da un immediato coinvolgimento operativo degli enti locali, e da un maggior supporto alle migliaia di piccoli comuni italiani perché divengano protagonisti della ripresa nazionale. Draghi non dimentichi infine, ed è forse una delle maggiori preoccupazioni, che pure i progetti nazionali del Pnrr non si tradurranno in opere se non saranno supportati ed avvallati dalle autorizzazioni nei territori dai singoli Comuni. Non basta essere i migliori nelle intenzioni, bisogna esserlo nei fatti, e purtroppo ad ora i risultati paiono davvero lontani ed a rischio”.
Così il senatore di Fratelli d’Italia Andrea de Bertoldi, segretario della commissione Finanze di Palazzo Madama, intervenendo stamane al convegno “Messa a terra del Pnrr”, organizzato da Radio Parlamentare.