“La banda del buco di Schlein, Conte e affini anche oggi riesce a collezionare un’altra magra figura. Dopo avere per mesi gufato, sperando di potere festeggiare il diniego da parte della Commissione Europea sul pagamento della terza rata all’Italia del PNRR, oggi, a seguito dell’accordo raggiunto, devono amaramente collezionare l’ennesima sconfitta. Avvezzi a giocare a prescindere contro il governo Meloni, incuranti del fatto che ciò possa danneggiare la nostra Nazione, oggi assomigliano più ai ‘Pifferi di montagna’, che andarono per suonare e furono suonati.
Un successo del governo Meloni che si aggiunge a quello di ieri con la liberazione di Patrick Zaki.
Insomma, un giorno dopo l’altro, i buchi nell’acqua di Schlein e Conte si ripetono senza soluzione di continuità, tanto da essere legittimamente preoccupati che non prosciughino il mare della politica”.