“È un errore abbassare la guardia dopo l’episodio avvenuto lunedì scorso a Pompei, in provincia di Napoli, dove un algerino, condannato oggi dal giudice monocratico di Torre Annunziata, ha percorso contromano, su un’auto rubata, una strada nei pressi del santuario inneggiando a messaggi terroristici, mettendo a rischio la vita dei fedeli”: è quanto dichiara in una nota, Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli di Italia e responsabile giustizia del Partito.
“E’ necessario effettuare tutte le verifiche sul caso di Pompei oltre a procedere al rafforzamento dei controlli in vista delle festività pasquali” chiede Cirielli.
“Il Santuario di Pompei è uno degli obiettivi sensibili degli attentatori dell’Isis. Per tale motivo chiederemo al Ministero dell’Interno che sia negato il permesso già concesso ad Arcigay di sfilare il prossimo 30 giugno a Pompei evitando che potenziali attentatori si possano infiltrare mettendo a rischio l’incolumità delle persone” concludono Cirielli e Luigi Mercogliano, componente dell’Assemblea nazionale di Fratelli d’Italia e responsabile regionale campano del Dipartimento Vita e Famiglia del Partito