“I nuovi crolli di Pompei dimostrano la scarsissima capacità del governo Renzi di giocare un ruolo da protagonista in Europa. Vorrei ricordare al premier e al ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, che l’Unione europea ha stanziato, per risanare il sito di Pompei, circa 105 milioni di euro attraverso un finanziamento diretto. Questi soldi devono essere spesi entro il 2015 e noi, ad oggi, grazie alla miopia del governo abbiamo fatto partire circa cinque cantieri.
L’Ue ci ha lasciato su un piatto d’argento risorse che non siamo in grado di utilizzare. Pompei, simbolo della nostra identità e della nostra storia, continua a sbriciolarsi sotto lo sguardo indifferente di chi invece dovrebbe tutelarla”.
E’ quanto dichiara l’eurodeputato di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, Marco Scurria
Roma 20 marzo 2014