«Dopo il commissariamento della Banca dell’Etruria e del Lazio, di cui è vicepresidente il padre del ministro Boschi, dopo che non solo la Consob ma anche la procura…
…di Roma ha avviato le indagini su presunte operazioni anomale riguardanti i titoli delle banche popolari in seguito alle voci sul decreto del governo in materia, dopo che le plusvalenze effettive o potenziali su tali titoli sono state stimate in circa 10 milioni di euro, il ministro Boschi non può cavarsela facendo finta di nulla. La sua permanenza al governo è politicamente insostenibile e si dovrebbe dimettere».
Lo afferma Giovanni Donzelli, membro dell’esecutivo nazionale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale e candidato governatore alle elezioni regionali in Toscana.