Oggi, insieme a Francesco Torselli (candidato al Consiglio regionale della Toscana), ad Alessandro Draghi (capogruppo di FdI al Consiglio comunale), ai militanti di Fratelli d’Italia, di Casaggì – Spazio Identitario e a decine di residenti e commercianti, siamo scesi in piazza a Firenze per dire basta – una volta per tutte – alla situazione di degrado e mala amministrazione che troppi fiorentini sono costretti a vivere.
Un’intera area del centro storico, infatti, che corrisponde a via Palazzuolo, alla Stazione e a Borgo Ognissanti è ormai una “terra di nessuno”, dove i negozi chiudono, l’immigrazione è fuori controllo, gli abitanti subiscono aggressioni e lo spaccio è una pratica all’ordine del giorno.
Noi – a differenza di chi vagheggia di solidarietà sociale, salvo farsi fotografare tra spritz, tartine al caviale e vacanze a Capalbio – conosciamo i reali problemi della gente, di chi è costretto a fuggire dal rione nel quale è nato perché impossibilito a viverlo liberamente.
Dopo mezzo secolo di amministrazione di sinistra, regionale e cittadina, il 20 e 21 settembre occorre dare una risposta concreta che metta fine a questa deleteria egemonia: dobbiamo tornare padroni dei nostri quartieri e del nostro futuro.