“Pieno sostegno alla manifestazione organizzata, oggi, in Piazza Esquilino a Roma, dai 455 giovani (ragazzi e ragazze con un’età media inferiore ai trent’anni) ritenuti “idonei ma con riserva” a divenire allievi-agenti della Polizia di Stato dopo aver partecipato al concorso pubblico bandito dal Ministero dell’Interno il 18 maggio 2017”. Lo dichiara il Questore della Camera dei Deputati Edmondo Cirielli (FdI): “Questi giovani, desiderosi di appartenere al Corpo della Polizia di Stato, sono stati esclusi dalla graduatoria finale di merito per il Corso di Formazione pur essendo risultati vincitori. E’una situazione davvero paradossale di cui mi sono interessato presentando un emendamento e anche un ordine del giorno per chiedere la modifica dei requisiti del bando (che è stato approvato con parere favorevole dal Governo) e due interrogazioni al ministro dell’Interno (l’ultima il 28 novembre scorso) per chiedere l’eliminazione delle gravi irregolarità registrate e la riammissione ad horas degli aspiranti allievi come da ordinanza emessa il 13 settembre scorso dal Tar del Lazio. Inoltre – ricorda Cirielli – il Consiglio di Stato, all’esito della Camera di Consiglio del 5 dicembre scorso, ha rigettato gli appelli del Ministero dell’Interno avverso le ordinanze del Tar del Lazio che hanno disposto l’ammissione al corso di formazione per i ricorrenti che, convocati alle prove, avevano ottenuto l’idoneità. Siamo di fronte, dunque, ad una decisione incomprensibile e discriminatoria su cui si deve intervenire subito per rimediare ad un grave errore. Mi dispiace non essere in piazza per impegni istituzionali già programmati, ma sono al loro fianco in questa battaglia” conclude Cirielli.