“Le chiusure ad oltranza delle attività commerciali senza adeguati ristori e prospettive, rappresentano il fallimento delle politiche dei governi Conte e Draghi di fronte all’emergenza economica. Piuttosto che il rispetto delle prescrizioni sanitarie, si continua a perseguire il criterio dei codici ateco”.
Lo afferma l’europarlamentare di FDI-ECR, Nicola Procaccini. “Ogni palestra, ristorante, bar o esercizio commerciale è diverso dall’altro per ampiezza, tipologia, disponibilità di spazi all’aperto, etc… Possibile che questo non conti nulla? Ricordo bene quando si utilizzarono i protocolli dell’Inail per fornire agli esercenti le indicazioni per svolgere la propria attività, nel rispetto dell’emergenza sanitaria e dei clienti. Inducendo gli imprenditori ad adeguarsi e costringendoli ad investire ingenti risorse economiche. Poi, il governo ha cambiato linea, dimostrando di non avere alcuna fiducia nella capacità degli italiani di adeguarsi alle regole che pure aveva loro fornito. Ecco perché mi sento di fornire il sostegno e la solidarietà alla protesta dei commercianti e delle categorie che oggi e mercoledì scenderanno in piazza a Roma in due diverse manifestazioni.
Il governo deve adoperarsi per garantire progressive riaperture in sicurezza”