“E’ importante notare che questo dibattito si sia aperto oggi con la voce autorevole del senatore Monti, il quale ha espresso considerazioni favorevoli sulle decisioni del governo in termini di finanza pubblica. Una posizione che si aggiunge alle tante osservazioni positive che mi vengono sottoposte in commissione Affari Europei da numerosi interlocutori”. A dirlo il senatore di Fratelli d’Italia Giulio Terzi, presidente della commissione Affari Europei durante la discussione in Aula del Piano strutturale nazionale di bilancio di medio termine.
“E’ assolutamente evidente che con questo piano il governo Meloni stia dando una risposta concreta e programmatica, nonostante il momento storico caratterizzato da crisi altamente drammatiche. Un piano che garantisce certezza, a differenza delle politiche poco lungimiranti dei governi che ci hanno preceduto. E lo fa con un piano strutturale che affronta le criticità strutturali del paese, che nasce dall’idea di realizzare un’economia sociale e un mercato dinamico, in modo da rendere la nostra nazione più attraente per gli investimenti. Il tutto in continuità e in correlazione con gli adempimenti previsti dal Pnrr e in linea con le indicazioni dell’Unione Europea. Una visione strategica d’insieme con la quale il governo lancia un messaggio chiaro: nessuno verrà lasciato indietro”, conclude Terzi.
“L’obiettivo che ci siamo posti è il raggiungimento del Pil al 3,8 nel 2031 perché il Psb si ispira ad una linea coerente e responsabile, apprezzata dai mercati e dagli investitori esteri, come dimostra anche la vendita dei Btp che stanno andando a ruba. Il rapporto debito Pil è destinato a salire nel 2027 a causa dei bonus varati nel 2020 che pesano come macigni nelle casse dello Stato ma questa stagione ora è finita e stiamo riordinando le norme fiscali per arrivare ad una programmazione che sostenga la crescita contro il crollo demografico.
Le entrate fiscali sono aumentate negli ultimi due anni grazie ad una oculata operazione di contrasto all’evasione fiscale e in questo contesto si configura la prossima legge di bilancio che si basa su tre direttrici: crescita, solidarietà e riforma. Su questa direzione intendiamo proseguire nell’interesse dell’Italia e degli italiani”, afferma in Aula il senatore di Fratelli d’Italia Matteo Gelmetti, componente la Commissione Bilancio di Palazzo Madama.