“Sulle quote latte gli allevatori continuano a essere presi in giro. Infatti, istituire una Commissione ministeriale di verifica dopo 30 anni suona proprio come una beffa. E tutto ciò per la decisione del Tribunale di Roma, che ha archiviato alcune ipotesi di reato per gli allevatori, tra cui abuso d’ufficio, truffa e associazione a delinquere. E’ evidente il ritardo da parte del governo, che finora non è riuscito ad affrontare il problema. E dire che la Lega dovrebbe essere sensibile alle richieste degli allevatori. Senza considerare la scadenza del 15 luglio, quando saranno acquisite le pendenze dall’Agenzia di riscossione ed iscritte a ruolo con cartelle esattoriali gli importi. Il rischio è che da qui a qualche settimana numerose aziende potrebbero essere costrette a chiudere, incapaci di affrontare il peso dei pagamenti. Il governo faccia in fretta”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Patrizio La Pietra, componente della Commissione Ambiente.