“La scelta del sottosegretario Crimi, condivisa dal ministro Di Maio, dimostra la fine sanguinaria di tutte le rivoluzioni: abbattere la libertà di stampa. Radio Radicale rappresenta l’esempio di uno spazio libero gestito nel più assoluto pluralismo, ha praticamente anticipato – senza imposizioni – la par condicio…Un patrimonio di valore inestimabile che i 5Stelle disconoscono essendo abituati alla voce del padrone: Casaleggio&Co”. E’ quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.