“È la Rai di Stato o di partito? Quanto andato in onda ieri sera in prima serata è a dir poco irresponsabile. Trasmettere un programma pro-gender servito durante una fascia oraria non protetta in cui il target dei bambini è quello maggiormente rappresentativo è un segnale inaccettabile da chi fa servizio pubblico peraltro pagato con i soldi dei cittadini. Propinare l’ideologia gender con la scusa che debba esservi liberà di educazione da parte delle famiglie, di fatto, limita la libertà al contrario. I bambini vanno tutelati e un programma di questo tipo era evidente che non fosse adatto. Condannando quanto accaduto, porterò la vicenda all’attenzione della commissione di Vigilanza, auspichiamo comunque che il nuovo Cda della Rai, fresco di insediamento, cominci ad occuparsi anche di queste vicende”
È quanto dichiara in una Federico Mollicone, deputato di Fdi e componente della commissione di Vigilanza della Rai.