“Con la bocciatura, ieri, del piano sull’informazione proposto da Campo Dall’Orto finisce la Rai dell’epoca renziana. Un pasticcio nel quale si sono confuse le solite ingerenze politiche, tra programmi paludati, informazione mediocre e palinsesti poco competitivi rispetto a realtà come Sky. La Rai diventata come Alitalia e come molte altre aziende pubbliche: un elefante con difficoltà a fare innovazione. La stessa Gabanelli, professionista di indiscussa capacità, comincia a dubitare della possibilità di proseguire nel processo innovativo delle news digitali. Il ‘Castello’ sta crollando. Credo sia il caso di far dimettere l’intero Cda: il tutti contro tutti, il tentativo dei vari soggetti di riposizionarsi, ha creato ancora più confusione. Appare una volta di più evidente che la più importante industria culturale del Paese debba essere profondamente riforma e, almeno una parte, venduta al privato”. E’ quanto dichiara il deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Bruno Murgia.