“Primo: il direttore generale Campo Dall’Orto ha poche strade davanti a sé: tagliarsi lo stipendio di 650mila euro adeguandolo al tetto massimo di 240mila fissato per la pubblica amministrazione, o andarsene a casa. Lo scandalo degli stipendi stellari riguarda anche lui, non serve fare l’indiano. Secondo: in merito alla notizia sull’imminente blitz nelle direzioni dei tg ispirato alla loro renzizzazione, diffidiamo il governo e la maggioranza dal compiere qualsiasi atto contrario al pluralismo, a maggior ragione in piena stagione referendaria. Nella tv pubblica, perché è ancora pubblica e pagata con il canone degli italiani, tutte le posizioni debbono avere cittadinanza e voce”.
È quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli, componente della commissione di Vigilanza della Rai.