Nel pomeriggio di oggi, l’Assessore Regionale FdI Riccardo De Corato, il Capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento Europeo Carlo Fidanza e il Capogruppo di FdI in Consiglio Comunale di Milano Andrea Mascaretti hanno partecipato alla commemorazione con deposizione di una corona al cippo dei Giardini Ramelli ed alla lapide in memoria di Pedenovi in viale Lombardia in occasione dell’anniversario dei loro assassinii.
“Sono passati 45 anni dalla scomparsa di Sergio Ramelli- afferma l’assessore Regionale alla Sicurezza e membro della Direzione Nazionale di Fratelli d’Italia, Riccardo De Corato- ed oggi vivo, come allora, quel dolore che non si affievolisce con il passare degli anni. Sergio, era un giovane militante del Fronte della Gioventù, massacrato ad appena 18 anni a colpi di chiave inglese per la sola colpa di aver scritto un tema sui crimini delle Brigate Rosse e morto in ospedale dopo 47 giorni di agonia.
I ragazzi di oggi non devono più provare quanto abbiamo vissuto in quel periodo, quando ciò che è successo a Sergio, per la sola colpa di aver difeso i propri ideali, sarebbe potuto accadere a ognuno di noi.
Inoltre, anche quest’anno come negli scorsi, alle commemorazioni organizzate per Ramelli e per l’avvocato Enrico Pedenovi, consigliere provinciale del MSI assassinato sotto casa a un anno esatto dalla morte di Sergio, il rappresentante dell’amministrazione comunale, oggi il vicesindaco Scavuzzo, si è presentato senza fascia come se la sua non fosse una presenza in rappresentanza della città di Milano ma di un semplice cittadino privato. Per il Comune evidentemente esistono morti ammazzati di serie A e altri di serie B, anche quando si commemora un eletto dal popolo come era l’amico Enrico Pedenovi ”.
“Apprendiamo che sarebbero stati multati i militanti che hanno osato apporre una corona in ricordo di Sergio ed Enrico. Un’applicazione ottusa delle normative anti-Covid che evidentemente valgono a senso unico, poiché non ci risulta che lo stesso zelo sia stato applicato a chi ha celebrato il 25 aprile, in qualche caso con violenza. Fratelli d’Italia chiederà conto al Governo per conoscere i numeri delle sanzioni elevate in quella giornata, peraltro con molti assembramenti al contrario della presenza composta e isolata di chi ha semplicemente apposto delle corone. Il risultato è già nelle immagini che hanno fatto il giro del web e gli italiani sapranno giudicare”, aggiunge il Capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento Europeo, Carlo Fidanza.
“È importante che, nonostante il Covid, il ricordo istituzionale di Ramelli e Pedenovi si sia rinnovato anche quest’anno. Sono due esempi, un ragazzo di 18 anni innocente e uno stimato uomo delle istituzioni, di quanto si possa pagare caro l’amore per le proprie idee. Una testimonianza di libertà che non deve essere dispersa”, dichiara il Capogruppo di FdI in Consiglio Comunale di Milano, Andrea Mascaretti.