Fratelli d’Italia ha presentato oggi una nuova denuncia all’Agcom per violazione della par condicio. Dal 4 al 10 febbraio 2013, il tempo di notizia e di parola nei telegiornali, nei programmi e nelle rubriche di approfondimento delle testate televisive continua ad essere pressoché nulla. E la presenza sul servizio pubblico di Fratelli d’Italia è per un verso anche peggiorata rispetto al monitoraggio precedente: il tempo di parola è passato dall’0,91% all’0,82%. È una situazione insostenibile per un movimento politico presente in Parlamento, in oltre la metà delle Regioni e che ha scelto di accettare lo spirito della legge elettorale, scegliendo le alleanze. È del tutto paradossale, infatti, che partiti fuori dalle Istituzioni e dalle coalizioni godano di una sovraesposizione mediatica del tutto ingiustificata, sproporzionata e in piena violazione della par condicio. L’Agcom deve intervenire immediatamente per correggere gli squilibri, consentendo a Fratelli d’Italia di recuperare il tempo indebitamente sottratto, e per ripristinare il pluralismo dell’informazione.
È quanto dichiara Fabio Rampelli, deputato di Fratelli d’Italia e membro della Commissione Vigilanza Rai.