“Secondo Roberto Saviano ‘quando un’azienda inizia ad andare in crisi, la criminalità organizzata avvicina i commercialisti’. E i commercialisti dicono ‘c’è quella persona, c’è quella società che è interessata’.
Parole ingiuriose che screditano – oltre al danno d’immagine – un’intera categoria di professionisti, frasi per di più pronunciate in un contesto di tv pubblica durante la trasmissione condotta da Fazio ‘Che tempo che fa’, senza uno straccio di correzione di rotta da parte del conduttore. Saviano continua a mettere benzina sul fuoco, abitudine che ha fatto la sua fortuna e continua a spaccare l’Italia. Dovrebbe vergognarsi per questa sistematica azione di demonizzazione verso alcune categorie e chiedere scusa pubblicamente ai commercialisti. Ogni categoria ha al proprio interno mele marce, come dimostra il fango che sta ricoprendo certa magistratura in questi giorni. Occorre imparare a rispettare le professioni e a esaltare chi, in ciascuna di esse, promuove la cultura della legalità, invece che investirle di sospetti e screditarle”.
E’ quanto dichiara in una nota Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi.