La giungla dei sondaggi elettorali ha bisogno di una regolamentazione chiara, affinché i cittadini possano valutarli appieno. Sarebbe necessario ad esempio citare sempre il committente, oltre all’ampiezza del campione, in modo che l’utente sappia farsi un giudizio libero
dal condizionamento dei numeri. Comprendiamo le difficoltà degli istituti demoscopici che hanno contratti con coalizioni e capi-coalizione ma i dati in nostro possesso assegnano a Fratelli d’Italia una percentuale più di due volte superiore a quella che viene diffusa giornalmente. Il fatto che questi dati siano in costante ascesa non modificano la sostanza che ci vede sottostimati. Chi sta pronosticando scenari molto diversi dalla realtà, farebbe bene a tornare correttamente a registrarla.
E’ quanto dichiara il deputato di ‘Fratelli d’Italia-Centrodestra nazionale’, Fabio Rampelli.