“Il miglioramento del rating dell’Italia da parte di Standard & Poor’s non è un fatto che interessa solo agli operatori della finanza o ai governi, ma è molto significativo e utile per gli italiani. Favorirà gli investimenti in Italia non solo nell’acquisto dei titoli di Stato ma anche per avviare attività economiche. Ci saranno dunque più opportunità per i lavoratori e meno interessi da pagare sul nostro debito pubblico, e perciò più risorse disponibili per le necessità interne. Nei 37 anni in cui questo indice è stato operativo solo una volta l’Italia aveva registrato un miglioramento prima di oggi. Si ritorna così a livello più alto degli ultimi 13 anni. Grazie alla rotta tenuta da Giorgia Meloni otteniamo questi risultati che sono l’esatto opposto di quanto la sinistra prevedeva prima delle elezioni e ha sperato di vedere negli ultimi due anni e mezzo. Fratelli d’Italia, invece, spera sempre per il bene della Nazione e ora con le responsabilità di governo costruisce concretamente un futuro migliore”. Lo dichiara il presidente dei senatori di Fratelli d’Italia, Lucio Malan.
“La decisione dell’agenzia Standard & Poor’s di alzare il rating dell’Italia a BBB+ con outlook stabile è una conferma della serietà e dell’affidabilità del governo guidato da Giorgia Meloni. In un contesto internazionale complesso e incerto, il riconoscimento di S&P premia la linea di prudenza, responsabilità e coerenza che Fratelli d’Italia e tutto il centrodestra portano avanti sin dall’inizio della legislatura. È un risultato che dimostra come la stabilità politica, unita alla determinazione nelle riforme e nella gestione della finanza pubblica, rafforzi la fiducia dei mercati internazionali e delle istituzioni. L’Italia torna finalmente a essere protagonista credibile sulla scena europea e globale. Quella di S&P è solo l’ultima conferma di come Fratelli d’Italia da sempre ponga l’interesse nazionale, il lavoro e lo sviluppo della nazione al centro della sua azione politica”, aggiunge il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Galeazzo Bignami.
“L’agenzia riconosce esplicitamente i successi nel ridurre il deficit per i prossimi anni e contenere il debito, sempre in rapporto al Pil, su valori tendenzialmente costanti. A questo si aggiungono la gestione virtuosa del Pnrr e gli storici punti di forza della nostra economia, dalla vivacità dell’export alla marcata propensione al risparmio. Questo esecutivo non solo sta rimediando al disastro finanziario dei governi a guida Pd e Cinque stelle, ma offre anche un’alternativa di lungo respiro ai governicchi del passato. E’ dunque auspicabile che il sistema politico acceleri sull’introduzione del premierato, affinché istituzioni solide possano essere protagoniste del futuro”, conclude Marco Osnato, presidente della commissione Finanze della Camera e responsabile economico di Fratelli d’Italia.