“La straziante conta di vite spezzate nella tragedia di Ravanusa induce automaticamente a chiedere al Governo un pressante programma di verifiche sulla rete di distribuzione del gas, controlli che troppo spesso vengono omessi affidandosi, come nel sistemo idrico, al buon senso delle società concessionarie. Ma il solito gioco di controllore e controllato non offre sufficienti garanzie per i cittadini e lascia un baratro scoperto sul rapporto reti/dissesto.
Oggi è il giorno del dolore, non della polemica, ma è bene capire che esiste un vulnus che va colmato e il garante della sicurezza non può che essere lo Stato. Ancor peggiore risulta essere lo stato delle infrastrutture energetiche nel Mezzogiorno d’Italia per risolvere il quale potrebbero non bastare neppure le risorse del Pnrr. Il presidente Draghi colga questa triste opportunità per lanciare un grande piano di ammodernamento delle reti di distribuzione per il sud. Ce la facesse asserebbe alla storia”.
E’ quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.