Le parole di Massimo Barra contro il Presidente Meloni peccano di ottusità, pregiudizio e mancanza di perspicacia. Tutti limiti che non dovrebbe avere chi si fregia di aver ricoperto ruoli di rappresentanza nazionale e internazionale all’interno della Croce Rossa. Il dott. Barra dovrebbe ben sapere che il metadone, seppur utile in una fase iniziale di aiuto per la disintossicazione, quando proposto per anni a mantenimento non aiuta le persone a liberarsi dalla dipendenza patologica e come il reddito di cittadinanza fa permanere i più fragili nella condizione di crescente inattività e precarietà esistenziale.
Infine, ci tengo a sottolineare che a differenza di Barra continueremo a credere convintamente che la più importante terapia per gli eroinomani sia la Comunità Terapeutica, esperienza umana che aiuta a riappropriarsi della propria vita e a far diventare le persone libere e capaci di prendersi cura di sé e degli altri.
Non smetteremo ma i di credere e lottare per offrire alle persone quegli aiuti che le rendano effettivamente libere e mai schiave da niente e da nessuno.
Infine, ci tengo a sottolineare che a differenza di Barra continueremo a credere convintamente che la più importante terapia per gli eroinomani sia la Comunità Terapeutica, esperienza umana che aiuta a riappropriarsi della propria vita e a far diventare le persone libere e capaci di prendersi cura di sé e degli altri.
Non smetteremo ma i di credere e lottare per offrire alle persone quegli aiuti che le rendano effettivamente libere e mai schiave da niente e da nessuno.
E’ quanto dichiara in una nota congiunta Maria Teresa Bellucci, deputato e Responsabile Nazionale del Dipartimento Dipendenze di Fdi.