Non posso che esprimere soddisfazione per la fiducia accordata al Senato alla legge sull’introduzione dell’omicidio stradale. Dopo tempi da record, a 4 anni dal suo inizio si conclude il percorso con parere positivo. Un iter complicato da veti ed emendamenti oltre che da discutibili modifiche aggiunte alla fine come l’equiparazione del passaggio con il semaforo rosso alla guida contromano. Non sottrae potere deterrente la prudenza nello scegliere di escludere dal testo la revoca definitiva della licenza di guida affinché la previsione dell’ergastolo della patente non interferisse con i lavori dell’altra commissione del Senato alle prese attualmente con le modifiche al Codice della Strada. La legge poteva essere maggiormente incisiva, si poteva fare certamente di più ma è già un grande risultato sapere che finalmente nel nostro Ordinamento è stato ristabilito un equilibrio tra il valore vita e le responsabilità di chi la mette a repentaglio a causa delle sue intenzionali condotte scellerate. Finalmente oggi abbiamo una concreta legittimazione del reato di omicidio stradale e lesioni stradali che metterà il criminali della strada di fronte a specifiche responsabilità, restituendo il giusto valore alla colpa.
Lecce 2 marzo 2016