“Ancora non abbiamo ben capito come saranno utilizzati i fondi del Recovery Fund, progetti spesso fumosi che nessuno fin qui conosce, ma già sappiamo che pagheremo nomine e consulenze della mega cabina di regia annunciata dal premier. Dopo la commissione Colao, 15 task force e oltre mille tecnici impiegati dall’inizio dell’emergenza, Conte sarebbe pronto ad ingaggiare altri 6 manager e 300 nuovi esperti. Un nuovo ‘poltronificio’ che serve solo a nascondere l’inadeguatezza dei suoi ministri. A parte il fatto che si potrebbe utilizzare, adeguandola, la struttura già pagata per Colao, non si capisce perché dovremmo sborsare altri quattrini per eseguire un lavoro che è totalmente nelle competenze di ministri e sottosegretari. Il presidente del Consiglio di fatto subappalta 209 miliardi di fondi Ue a una sovrastruttura, ammettendo di non essere all’altezza del suo ruolo”.
E’ quanto dichiara in una nota Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi.