“Mi aspetto da Maroni, che stimo e rispetto, un no senza ‘se’ e senza ‘ma’ ad ogni ipotesi di aspirazione secessionistica che renderebbe davvero impossibile la nostra alleanza».
Così Ignazio La Russa, deputato di Fratelli d’Italia in una intervista al Giornale.
“Un conto – ha aggiunto La Russa – è mettere come priorità una maggiore e più efficace autonomia, un conto sarebbe mettere come priorità la secessione come qualcuno dopo la Catalogna ha ripreso a sperare. Per quanto ci riguarda, la destra è chiaramente a favore di una maggiore autonomia dei territori in uno Stato con un governo forte, meglio se presidenzialista, a garanzia dell’Unità e dell’Identità nazionale. E’ la tradizionale posizione della destra correttamente ribadita da Giorgia Meloni”.
Nell’intervista La Russa non ritiene di chiedere molto ai vertici della Lega. Sulla compatibilità tra la Lega e Fdi, “ricordo a Maroni che ha ‘sopportato’ in giunta gli alfaniani e quindi può ‘sopportare’ chi ama l’Italia più del localismo. Abbiamo governato insieme e bene. Possiamo farlo ancora perché abbiamo ricette simili su molti punti, ancor più che con Forza Italia: dallo sviluppo alla famiglia, dalla sicurezza alla immigrazione. Ma non siamo lo stesso partito, perciò ognuno rispetti la sensibilità dell’altro. Sempre che – conclude il deputato di Fratelli d’Italia – questa polemica con la Meloni, non nasconda una diatriba tutta interna alla Lega e nella quale non vogliamo entrare”.