Giulia Bongiorno apre il suo paracadute già un mese prima del voto. Infatti ci confessa che se non dovesse essere eletta presidente della Regione Lazio, cosa assai probabile, tornerebbe in Senato, come per dirci che tanto, comunque vada, un posto di potere c’è sempre. Anche da questa affermazione si capisce quanto la candidata centrista abbia a cuore la nostra regione. Forse, non avendo mai amministrato, la Bongiorno lo ignora, ma un candidato alla presidenza ha l’obbligo morale ed oggettivo, in caso di sconfitta, di rimanere in Consiglio e di guidare l’opposizione ad una attenta e costruttiva controparte. Altro che paracadute”. Lo dichiara in una nota l’ex consigliere provinciale di Roma ed esponente di ‘Fratelli d’Italia – Centrodestra nazionale’, Romeo De Angelis.